Diritto di voto dei cittadini italiani
residenti all’estero
para Você Cidadania Italiana

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ATTENZIONE!

GIANLUCA CORTESE, console generale da ITÁLIA no BRASIL, por edital publicado na Folha de S. Paulo de 22.12.2002, p. B-4, convida Você Cidadania Italiana no Brasil a votar, in verbis:

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"Consolato Generale d’Italia
São Paulo

DIRITTO DI VOTO DEI CITTADINI
ITALIANI RESIDENTI ALL’ESTERO

Com la legge n. 459 del 27 dicembre 2001, la Repubblica Italiana há adottato norme che consetono l’esercizio del diritto di voto da parte dei cittadini italiani residenti all’estero per l’elezione delle Camere (Camera dei Deputati e Senato della Repubblica Italiana) e per i referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Constituzione.

I cittadini italiani residente all’estero potranno sceglieri di votare secondo due modalità:

1. nel Paese diresidenza, per i dandidati della Circoscrizione Estero (art. 1, comma 1) o, in alternativa,

2. in italia, per i candidati delle Circoscrizioni Elettorali Italiane (art. 1, comma 1)

1. I cittadini italiani che decideranno di votare nel Paese di residenza esprimeranno il proprio voto per correspondenza (comma 2 art. 1). A tal fine, nell’approssimarsi delle elezioni, essi riceveranno per posta, presso la loro abitazione, la necessaria documentazione informativa sulle modalità di voto ed il materiale elettorale previsto (certificati elettorali, schede, buste, liste dei candidati, plico già affrancato per larestituzione all’Ufficio Consolare ed istruzioni per l’uso).

I cittadini che voteranno all’estero concorreranno ad eleggerre 12 Deputati e 6 Senatori tra i dandidati presentatisi nella Circonscrizione Estero, La Circoscrizione Estero è divisa in quattro Ripartizioni Elettorali, una delle quali corrisponde all’America Meridionale, nelle quali potranno candidarsi soltanto i cittadini che vi risiedono.

Le liste elettorali saranno elaborate utilizzando i dati dell’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) e degli Schedari Consolari. Gli elettori non Avranno, pertanto, bisogno di iscriversi ad un registro elettorale per votare, ma soltanto ditenere aggiornata la loro inscrizione alle anagrafi degli Uffici Consolari.

2. I cittadini residenti all’estero che decideranno di votare in Italia, ne dovranno dare preventiva comunicazione ecritta all’Ufficio Consolare della circonscrizione di residenza. Essi voteranno, recandosi personalmente in Italia, nella Circoscrizione Elettorale Italiana del Comune di iscrizione anagrafica e concorreranno ad eleggere i candidati presentatisi localmente.

La comunicazione dell’opzione di voto in Italia dovrà essere fatta dagli elettori interessati per iscritto all’Ufficio consolare entro i seguenti termini:

a) in caso di scadenza naturale della legislatura, entro il 31 dicembre dell’anno precedente alle elezione (art. 4 comma 1);

b) in caso di scioglimento anticipato delle Camere o di indizione di referendum popolare, entro il decimo giorno successivo alla indizione delle votazioni. (art. 4 comma 2);

c) in occasione della prima consultazione eletttorale o referendaria successiva alta data di entrata in vigoe della legge, entro il sessantesimo giorno della ricezione della lettera di informazione sul diritto di opzione che gli Uffici Consolari invieranno entro il corrente anno (art. 4 comma 5). Adeguate informazioni sull’esercizio del diritto di saranno iniate dagli Uffici Consolari per posta a ciscun elettore in breve tempo.

 

Il Console Generale
Gianluca Cortese

 

Informazioni: Tel. 011/69716422
Servizio in funzione nei giorni di lavoro dal 19 dice
bri 2002 al 24 gennaio 2003 in orario d’ufficio: il solo costo della telefonata é a carico dell’utente."

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Enquanto Você Cidadania Italiana fora da Itália está pensando em votar - ou não -  nos termos comunicados, a sugestão deste Cidadão é assistir novamente Prova d'Orchestra / Ensaio de Orquestra / Orchestra Rehearsal, de FEDERICO FELLINI (Itália, 1979), bem como re-ler a musical e cinematográfica Ação Popular do Parque VILLA-LOBOS., pois não basta votar em quer faz as leis e/ou as executa, mister participar em petições administrativas e/ou ações populares - como na República Romana (510 a.C. a 27 a.C.) - para não perder a harmonia...

Romanamente,

 

Carlos Perin Filho

E.T. Magna Grécia:

Tal edital faz lembrar o passaporte italiano deste inclemente Cidadão - que o devolveu ao Consolato Generale d'Italia em São Paulo,  por estar com o nome errado...


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